Dal 28 al 31 ottobre 2022
Un percorso lungo quarant’anni ha condotto fino all’appuntamento di venerdì 28, sabato 29, domenica 30 e lunedì 31 ottobre 2022 con UVERNADA A SALUZZO. Nel cuore del centro storico, tra le vie e le piazze dove si consuma la vita e le bancarelle di un mercato storico, sui sagrati delle chiese, oltre i cancelli di una ex caserma divenuta Quartiere, ha preso vita un fine settimana che è rito di passaggio verso la stagione invernale. Un momento di festa e condivisione nel nome della musica e di una cultura, quella occitana, che ha saputo tener viva una tradizione antica nel presente. È la strada intravista negli Anni Ottanta da un 16enne Sergio Berardo, ambasciatore dell’Occitania nelle Terre del Monviso e molto oltre, frontman e anima dei Lou Dalfin che nel 2022 hanno celebrato 40 anni di carriera.
Dal 2016 UVERNADA rappresenta il culmine di OCCIT’AMO FESTIVAL, la rassegna itinerante che porta le sonorità popolari nelle Valli che si affacciano sul Re di Pietra. Da giugno 2022, il Festival ha guardato oltre i confini di un territorio, per abbracciare la tradizione calabra e sicula, ha saputo raccontare le genti occitane in oltre 50 appuntamenti tra musica, parole e laboratori. Uvernada è l’approdo di questo viaggio, in una transumanza di cultura e idee che ha fatto incontrare persone e strumenti musicali, danzatori e liutai, artigiani e cantastorie in un unico grande palcoscenico.
La location. Il fine settimana dal 28 al 31 ottobre ha trovato casa in alcuni luoghi simbolo del centro di Saluzzo. Dal Pala CRS, Uvernada si è trasferita nel cuore del centro storico, poi dentro i locali, infine si è posizionata sotto l’ala di ferro di piazza Cavour, ha invaso le strade del mercato e ha fatto tappa a Il Quartiere (l’ex caserma Mario Musso). «La nostra musica è popolare e come tale deve stare nel mondo – spiega il direttore artistico Sergio Berardo -. Entra negli spazi del quotidiano, li contamina e si lascia contaminare».
Il rapporto tra i due versanti alpini, italiano e francese, in uno scambio tra artisti: a Jean Paul Faraut, anima della rinascita del fifre tamburo nelle Valli nizzarde, è stata consegnata la Targa Mestre 2022.
L’artigianato, la liuteria e la coltelleria protagonisti di una mostra mercato delle Valli occitane e delle Terre del Monviso. La lingua occitana, al centro di un ciclo di conferenze e incontri sulla letteratura e l’arte in lingua.
10 appuntamenti in 3 giorni attraverso i quali è stato possibile conoscere le sonorità delle Terre del Monviso e viaggiare oltre, oltre le montagne, in cerca di ciò che ci accomuna.