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Chau Valadas

Violinista d'Oc

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Nata a Saluzzo, cresciuta a Sampeyre, Chiara Cesano comincia il suo percorso musicale all’età di otto anni con lo studio dell’organetto diatonico, passando poi al violino e alla viola con i conseguenti studi accademici. Studia presso il Civico Istituto Musicale di Busca, diplomandosi in viola presso il Conservatorio di Cuneo.

Nonostante gli studi classici, non ha mai trascurato la musica della sua terra e delle sue origini, musica a cui è legata fin dall’infanzia e che ha fatto propria soprattutto tramite il violino (strumento principe della tradizione in Val Varaita).

Fin dall’adolescenza inizia a far parte di alcuni gruppi di musica occitana, ma non solo; infatti è attratta anche da formazioni rock, blues, cantautorali… che hanno arricchito la sua musicalità ed esperienza.

Nel 2003 comincia la sua importante avventura nel gruppo “Lou Tapage”, all’epoca progetto ancora agli arbori. Con loro è cresciuta musicalmente e scenicamente; contribuisce all’attività del gruppo anche dal punto di vista compositivo e degli arrangiamenti.

Nel 2011 viene convocata da Sergio Berardo per l’incisione dell’album “Cavalier faidit” e successivamente come membro effettivo de “Lou Dalfin”; dalla scorsa estate ha l’onore di far parte della formazione “Gran Bal Dub – Berardo + Madaski”.

Accanto all’attività concertistica, non meno importante per lei è l’insegnamento dello strumento, che svolge da una decina d’anni, cercando di trasmettere, oltre la tecnica musicale in sé, la voglia di suonare e di mantenere vive le tradizioni, rinnovandole. A questo riguardo è membro della “Grande Orchestra Occitana” e ha formato nel 2013 un collettivo musicale “Violonaires d’Oc” costituito da suoi allievi violinisti.

Il brano “Libertà” si trova nell’album “Finisterre” de “Lou Tapage”

https://www.youtube.com/watch?v=7E0PRT8In9o

La musica è gioia e poterla esprimere è vita!

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Mi chiamo Laura Bagnis e sono nata, cresciuta, vivo e lavoro in Valle Stura. Mi sono avvicinata alla musica occitana, anche se non sono più giovanissima, grazie a Simonetta Baudino e a Sergio Berardo, grandi Maestri!

Per merito dei loro insegnamenti, suono il semitoun e la ghironda.

Sono onorata di far parte dei gruppi Li Destartavelà, delle Occitanas e della Grande Orchestra Occitana!

La musica è gioia e poterla esprimere è vita!

I Fratelli De Matteis: la nostra terra!

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I “Fratelli De Matteis” non hanno bisogno di lunghe presentazioni o preamboli. Nascono in Val Varaita, amano la montagna, amano “correrla” soprattutto. Corrono, forte, in montagna e in pianura, in Italia come nella “Grande Mela”.

Qui però non vi narriamo di gesta, vittorie, tempi da record. Abbiamo chiesto loro di raccontarci l territorio, le vallate, il loro rapporto con l’Occitania. Grazie a Micula, Bernard e Martin.

“Il rapporto con la nostra terra, con la nostra gente è un rapporto forte. Siamo nati e cresciuti in un piccolo paese di montagna e delle nostre montagne non possiamo più farne a meno. Tutte le volte che scendiamo in pianura e da lì vediamo il Monviso, beh noi non ci limitiamo solo a guardarlo ma lo osserviamo attentamente, lo ringraziamo per essere lì, quasi lo veneriamo e rimaniamo ogni volta più affascinati dalla sua imponenza e bellezza. Ma non c’è solo il Monviso naturalmente, tutte le montagne dell’Occitania fanno parte di noi. E poi c’è la gente, coi suoi usi e le sue tradizioni, che rende vive queste terre, e della quale noi facciamo orgogliosamente parte. Spesso per partecipare alle gare ci capita di viaggiare per l’Italia e anche oltre i nostri confini, spesso siamo lontani da casa per molti giorni, ma ogni volta che torniamo c’è un alchimia, un qualcosa di forte che ci lega nuovamente ai nostri posti. Siamo come una radice di una pianta, che per quanto tu possa portarla da altre parti nel mondo, si troverà bene soltanto dove essa è nata. Questa è un immagine che ci piace molto e che ci rispecchia molto bene”.

Pensieri, ricordi, emozioni che diversi strumenti traducono in realtà.

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Eccovi oggi un #chauvaladas fatto di musica e parole. Pensieri, ricordi, emozioni che diversi strumenti traducono in realtà. Protagonista, la terra e le valli. Eccovi le Luca Declementi.

Mi chiamo Luca Declementi, sono nato nel 2000 e vivo a Dronero.

“La musica mi è vicina da sempre, già da piccolissimo ne ascoltavo molta: i suoni e i ritmi li sentivo miei.

A sette anni l’incontro con il mio primo strumento, sotto la guida del maestro Sergio Berardo, e piano piano ho capito che la musica cresce con noi.

Con i miei amici dei Lou Briu nel 2010 ho iniziato la mia avventura in pubblico, e ora con il mio nuovo gruppo “Lou Pitakasssuono organetto diatonico (semitun), flauti, cornamusa, e canto.

Un giorno, mio nonno mi parla delle nostre bellissime valli, della gente di un tempo, delle loro fatiche, del duro lavoro nel campo, allora fonte di sostentamento e vita ” …ora non esiste più, il bosco se l’è preso” .

“BAMBAFERA”, questo campo rimane nella mia mente, mi risuona dentro, le parole e la musica assumono mille colori, e con il mio semitun gli ridò un nuovo volto.

Ricordi, emozioni, sogni di un giovane “Sunaire”.

https://www.youtube.com/watch?v=oFwx8waBejg

Un bagaglio di esperienze, ma ancora tutto da scoprire. Che la storia continui!

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Roberto Avena è nato il 22 Settembre del 1994 e ha sempre vissuto in una famiglia di musicisti.

Papà Dario per puro caso abbraccia il sax abbandonato da suo fratello e successivamente il clarinetto… e arriva a formare un gruppo.

Roberto a 8 anni inizia ad entrare nel mondo della musica!

La fisrmonica arriva con il tempo … In quegli anni infatti muore suo nonno e Roberto si ricorda quanto in vita gli chiedesse sempre di suonare la fisarmonica. Qualche mese dopo, ad un fëstin in cui aveva suonato, vede i giovani suonatori di fisarmonica: va a prendere suo padre per una manica e gli dice “Voglio suonare la fisarmonica”.

Iniziano gli studi: prima da Albert (insegnante di paese) e poi successivamente Alberto Fantino. Si suona alle feste del paese e si inizia ad imparare la tradizione. Ma non basta. Vuole farla incontrare al suo maestro, storico insegnante di classica e tango. E poi le band, i “duo”, i primi Cd, e le jnuove avventure…

Papà Dario conosce anche i Lou Dalfin o meglio Sergio Berardo. Roberto entra nel mondo occitano, ne coglie la ricchezza e la spavalderia di cui si nutre, non ne può fare a meno.

Inizia ad ascoltare i cd dei lou dalfin tanto da suonarci sopra e imparare interi concerti!

Arriva il primo autografo, di Sergio e Dino Tron, arriva il momento di suonare nei cambi palco.

Finchè un giorno Fabrizio Carletto insieme a Marco Lamberti, Fabio Pirotti e Roberto Tentori inizia un nuovo gruppo la Courenta Minima Orchestra scaldata dal motore sud americano che il padre ha inventato.

Si verifica un sogno, un gruppo tutto suo e la voglia di fare bene, tantè che si stufa ad aspettare il nuovo cd dei dalfin e si mette a comporre quasi per gioco e proprio nella courenta minima che porta le sue prime composizioni registrate successivamente in un CD! Proprio qui compone il suo circolo, Balançadoira per il quale si avvale della preziosa collaborazione di Sergio Berardo e Chiara Cesano in un’altro suo brano!

Stage di ghironda, concerti, collaborazioni. Ma anche lo studio. Si diploma e inizia un percorso al Conservatorio di Cuneo in musica elettronica.

Si avvera il sogno insomma. Sino ad oggi, sino a GRAN BAL DUB!

https://soundcloud.com/roby-avena-sounadour/balancadoira-roberto-avena

Simonetta Baudino ci invia lo spartito di Rigonon e, ovviamente, ce lo suona!

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Simonetta Baudino nasce nel 1981 a Cuneo e passa la sua infanzia e la sua giovinezza a Elva, un piccolo paese della Valle Maira (una delle vallate piemontesi di lingua occitana).

A 12 anni inizia a suonare l’organetto e a 15 la ghironda sotto la guida del maestro Sergio Berardo, leader de “Lou Dalfin”, il gruppo principe della rinascita musicale occitana delle vallate d’oc. Simonetta entra a far parte assai presto di alcune formazioni musicali, i “Sonaires de la Val Maira” prima e gli “Aire d’Oc” e “l’Aiguio Niero” in seguito.

Nel 2005, in collaborazione con Sergio Berardo, inizia a tenere corsi di organetto e ghironda nelle vallate occitane cuneesi e nei paesi di fondovalle, attività che gradualmente si espande fino a diventare il suo unico mestiere, parallelamente a quello di concertista.

Attualmente fa parte di diversi gruppi con cui suona musica occitana da ballo (“Occitanas”, “Lo Truc”, “QuBa Libre”, “Les Fuines”) e da ascolto (“L’Estela”) e si esibisce in feste di paese, sagre, festival di musica popolare nel territorio occitano e non.

All’Uvernada 2015 è stata premiata con la targa “Mestre” (maestro, in lingua d’oc), un riconoscimento dato a personalità che si sono distinte per il lavoro di promozione e valorizzazione della cultura occitana.