2016
L'edizione 2016
Tre giorni di concerti al PalaCRS, tre giorni di incontri musicali in tre luoghi suggestivi della città. Due concerti itineranti il sabato mattina e sabato pomeriggio nel centro cittadino. UvernOff: dopo festival serale con concerti ed eventi nei locali saluzzesi dei birrifici artigianali che hanno aderito al Festival Occit’Amo. Expo di liuteria con alcuni tra i più conosciuti liutai di Italia e Francia. Stage di danza con la regina del ballo occitano Daniela Mandrile, stage di canto con La Voce di Marsiglia Manu Théron… e molto altro!
L’Uvernada diventa grande. Con l’edizione 2016 si festeggia il primo lustro di vita, cinque anni in cui la Festa di Lou Dalfin (giunta quest’anno alla ventiseiesima edizione) si è, passo dopo passo, trasformata in qualcosa di più di un grande evento che raduna le genti occitane e non.
Il popolo occitano con la sua lingua, veicolo di conoscenza, tradizione e cultura in tutto il territorio che dal sud dell’Esagono si spinge fino al suolo iberico della Val d’Aran e alle 14 enclavi alpine di Cuneo e Torino, si dava un tempo appuntamento fisso all’Estivada di Rodez, grande kermesse con la quale la Festa de Lou Dalfin si gemellò un lustro fa per pensare un evento ancora più imponente dell’annuale rassegna che, ai margini geografici della grande regione, da più di venticinque anni saluta i festin estivi per omaggiare la stagione fredda in arrivo.
La data non è casuale: a organizzarla è l’Associazione Lou Dalfin e la festa dell’Uvernada coincide con la festa della storica band. Identità e radici, cultura e attualità raccontate al modo dei Delfini. I protagonisti? Il pubblico. Le genti d’Auvernha, Lengadòc, Provenca,del contat de Nica, delle Valli, di Euskadi, della Catalunya e di tutto lo Stivale.
I liutai e i musicisti, i ballerini e gli artigiani, i giocatori di pilo e di morra, i produttori di birra e di vino, i dj e i delegati istituzionali, le presentazioni di dischi e… la Festa.
Dal 2015, a ospitare questo grande evento diffuso è Saluzzo, città ai piedi del Monviso che si propone di ospitare le genti delle valli e il grande pubblico che ama la musica. Un Palazzetto, oltre 2000 posti e diversi spazi off, ospitano liuteria, food, la birra artigianale firmata C’è Fermento, oltre ai gruppi e ai loro strumenti.
Non soltanto la musica di un week-end, ma un’intera settimana di appuntamenti, incontri, concerti. Un’Uvernada Off, l’Uvernada ufficiale con la musica della Compagnia Sacco, Souffleur de Reves, The Northern Breeze, Irish Rover, Mazamorra, Occitanas, (che presenteranno il loro primo disco), Dario & Manuel Big Band, Fifres et tambours dau Pais Niçard, Modena City Ramblers, Lou Dalfin, e la maratona domenicale dedicata ai danzatori.
E poi la bellezza, quella del paesaggio, della terra, e delle architetture che Saluzzo sa offrire dando alle migliaia di persone che qui si incontrano un motivo in più per essere presenti!
6 serate di musica popolare, danza, incontri, festa per le strade. Questa è l’Uvernada 2016.
L’incontro con Saluzzo ha fatto sì che la Festa de Lou Dalfin diventasse una grande festa d’autunno, una settimana per chiudere la stagione delle Vallate Occitane e invitare alla prossima primavera.