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Paolo Fresu & Omar Sosa | Domenica 2 luglio, Dronero

Pochi giorni al via ufficiale di Occit’amo 2023!

FOOD con Paolo Fresu & Omar Sosa
Domenica 2 luglio 2023 – ore 21.00
Piazza Manuel – Dronero

Domenica 2 luglio arriva la nona edizione del Festival Occit’amo: un nuovo viaggio alla scoperta di isole e montagne. Insieme a Suoni dal Monviso, il programma 2023 di Suoni delle Terre del Monviso promette un’estate di concerti, balli e sapori con decine di appuntamenti che si svolgeranno nella pianura Saluzzese e nelle valli Stura, Maira, Infernotto, Po Bronda, Valle Varaita, Valle Grana. Nella data di apertura di Occit’amo 2023 il palco sarà riservato al noto artista jazz Paolo Fresu ed al pianista cubano Omar Sosa che presenteranno il nuovo album “Food” uscito il 19 maggio. La loro ultima opera chiude la trilogia composta dalle precedenti “Alma” del 2012 e “Eros” del 2016. Il duo composto da Fresu e Sosa è ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Come già annotato nei precedenti progetti i due artisti danzano in modo sicuramente latino attorno al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music che sono riusciti a creare.

«Lo spettacolo Food indaga sul tema del cibo e sul suo mondo raccontandolo in musica e trattandolo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica. Per un intero anno sono stati registrati i suoni di cantine e ristoranti oltre le voci di chi in questi luoghi vi lavora, tutto ciò diventa la colonna sonora di Food. Lo spettacolo vuole indagare sul piacere del gusto e della convivialità, ma anche riflettere sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità».
Paolo Fresu

Il concerto in Piazza Manuel a Dronero è realizzato con la collaborazione di Borgate dal Vivo. I biglietti possono essere acquistati in paese (Porta di Valle per la Valle Maira, Enigma Abbigliamento Uomo, Be Natural), alla Fondazione Amleto Bertoni (Piazza Montebello 1, Saluzzo) o ancora online sul circuito Ticketone. Sempre a Dronero, nel fine settimana di sabato 1 e domenica 2 luglio l’Associazione Dronero Cult presenterà il tradizionale evento “Dronero – Un Borgo Ritrovato, storie di antiche dimore e uomini illustri”. I visitatori saranno guidati alla scoperta delle bellezze storiche e artistiche dell’antico borgo, tra le suggestive vie del centro storico, le prestigiose dimore signorili e i loro giardini.

Sabato 1 luglio, a partire dalle 15, si terrà “Il borgo dei ragazzi”: una serie di laboratori e incontri per ragazzi e famiglie. Alle 18.30 il “Borgo al ballo”. Domenica 2 luglio sarà poi tempo di “Un borgo ritrovato” con passeggiate guidate dalle 9.00 in poi.

Per info: dronerocult.it
Ritrovo in Piazza Allemandi, Dronero
Domenica 2 luglio – prima partenza ore 9 (verificare gli orari al momento della prenotazione)
Prenotazione Eventbrite:
https://www.eventbrite.com/…/biglietti-dronero-un-borgo…
Intero 8€

IL FESTIVAL
Per tutta l’estate si susseguiranno eventi con punti cardine il turismo, l’accessibilità con la Montagnaterapia e la sostenibilità. Sarà un programma ricco legato a spazi incontaminati, luoghi situati in paesaggi di grande bellezza spesso raggiungibili solamente a piedi che costituiscono il patrimonio delle Terre del Monviso.

«In questa edizione di Occit’amo le montagne occitane incontrano le isole. Se ci pensiamo bene quell’idea di distacco, di separazione che le terre circondate dal mare evocano fino alla sua definizione, espressa dal termine isolamento, non si discosta molto da quello che le montagne hanno sempre rappresentato. Il tema di quest’anno porta a Occit’amo l’incontro tra realtà culturali che hanno in comune la fierezza delle loro particolarità; tutto un mondo di suoni e di atmosfere antichi e attuali, resistenti all’omologazione e alla banalità del mare piatto e scontato del presente main stream».
La direzione artistica di Occit’amo

«Vogliamo credere nella Cultura e vogliamo credere nella Musica. Per questo, in questi 19 anni, abbiamo disegnato negli anni un festival che Vi accompagnasse nel periodo estivo, su palchi naturali incastonati in magiche location, al cospetto del Re di Pietra. Un festival che si è sviluppato di concerto in concerto con gli enti pubblici di riferimento sul territorio e che si avvale di partnership private grazie ad una fittissima rete di collaborazioni. Cultura, arte e montagna in una proposta musicale di alto livello, articolata su più appuntamenti a quote diverse, per tutti i gusti, capace di valorizzare il territorio alpino e le sue genti in un modo
inedito e stimolante… questo vuole essere Suoni dal Monviso, un festival alla portata di tutti e indubbiamente un modo per valorizzare, attraverso i grandi nomi della musica, i territori meno conosciuti e rilanciarli in chiave eco-sostenibile!».
Il direttore artistico di Suoni dal Monviso, Enrico Miolano

Occit’amo si svolgerà nelle Terre del Monviso da luglio a settembre, toccando le diverse valli con concerti, appuntamenti con autori, laboratori, eventi per bambini, letture, stage di danza e di musica occitana. Dal 2 al 23 luglio sarà in Valle Maira, dal 5 luglio al 16 luglio in Valle Stura, dal 6 luglio al 9 luglio nella pianura saluzzese, il 27 luglio in Valle Infernotto. E ancora il 28 e 29 luglio in Valle Po Bronda, dal 4 agosto al 6 agosto in Valle Varaita, dall’11 al 15 agosto in Valle Grana. In chiusura al Festival, mercoledì 6 settembre al Rifugio Sella di Crissolo la montagna terapia e i Lou Pitakass.

Occit’amo si fregia del marchio “Granda Green” ideato da Camera di Commercio Cuneo, in collaborazione con Environment Park, che disciplina la sostenibilità degli eventi: l’organizzazione del festival lavora da anni per raggiungere l’impatto zero e realizza campagne di diffusione sulla riduzione dei rifiuti, in collaborazione con il Consorzio SEA. Un festival che continua anche il suo percorso “giovane” attraverso due momenti principali: un Tavolo Under 30 chiamato già in fase di ideazione a confrontarsi e a proporre metodi, eventi, idee per progettare e innovare costantemente la manifestazione, e ancora il ricorso e la scoperta di tanti, ragazze e ragazzi, musicisti in erba e gruppi che vogliono fare strada. Dalla Grande Orchestra Occitana, vera e propria palestra, agli ormai affermati Lou Pitakass, Sara Cesano e Roby Avena.